Siamo orgogliosi di essere la prima e più antica cantina della Sardegna, un primato che dobbiamo interamente al nostro fondatore, Salvatore Contini. Quell’epoca, benché lontana nel tempo, è assolutamente presente quando si ha la fortuna di visitare il cuore della nostra cantina, la barricaia storica.

Salvatore Contini Vini Cantina
Bottaia storica Cantina Contini
Storica
Barricaia

La più antica cantina della Sardegna

Siamo orgogliosi di essere la prima e più antica cantina della Sardegna, un primato che dobbiamo interamente al nostro fondatore, Salvatore Contini. Quell’epoca, benché lontana nel tempo, è assolutamente presente quando si ha la fortuna di visitare il cuore della nostra cantina, la barricaia storica.

Salvatore Contini Vini Cantina
Bottaia storica Cantina Contini
Storica
Barricaia
Salvatore Contini Vini Cantina

Con orgoglio rivendichiamo di essere la prima cantina della Sardegna, un primato che dobbiamo interamente al nostro fondatore, Salvatore Contini.

Bottaia storica Cantina Contini
Storica
Barricaia

La Storia

Agli inizi della nostra storia la cantina Contini produceva solo Vernaccia la cui qualità è stata apprezzata fin da subito: nel 1912 Salvatore ricevette la medaglia d’oro all’Esposizione Internazionale di Milano. Il costante lavoro di selezione e valorizzazione ha contribuito in maniera determinante alla sua diffusione rendendolo un vino apprezzato per il suo profumo e per il suo inconfondibile gusto. Gli anni che seguirono videro la cantina Contini continuare a produrre e commercializzare la Vernaccia di Oristano anche grazie al supporto del figlio di Salvatore, Attilio, che negli anni 30 del secolo scorso iniziò la sua attività fino ad assumerne la guida proprio alla vigilia della seconda guerra mondiale. Negli anni 60 l’azienda, che fino ad allora era gestita a livello familiare, si consolida ed espande la produzione grazie all’acquisizione di uve di produttori locali. Con la vendemmia del 1971 la Vernaccia di Oristano diventa la prima DOC (denominazione di origine controllata) della Sardegna.

Gli anni ’80 rappresentano un momento di profonde trasformazioni politiche e sociali che oggi vengono ricordati come l’epoca dell’edonismo reaganiano. Il concetto di “consumismo” entra prepotentemente nella vita quotidiana delle persone. Come in tutti  periodi di transizione e cambiamento gli imprenditori più capaci individuano un’opportunità di crescita. Ed ecco che viene avviata la produzione di nuovi vini dedicati a un pubblico più giovane e dinamico e che ha esigenze di consumo differenti rispetto a quelli delle precedenti generazioni. La capacità di Contini è stata quella di abbracciare questo cambiamento senza però senza mai venire a patti con la qualità e senza trascurare il legame con il territorio sardo.

Oggi l’azienda produce una gamma completa di vini con la quale è presente nei mercati italiani ed esteri. Non smette di evolversi, sia nelle tecniche di vinificazione che nell’ideazione di nuovi prodotti, come l’integrazione nel 2015 del biologico certificato con il progetto Mamaioa.

Nel 2022 è stata inaugurata la nuova cantina Contini, un’operazione di restyling degli spazi che ha lo scopo di proiettarci nel futuro e diventare un contenitore di esperienze, un punto di incontro e una meta da scoprire. Fedeli alla nostra filosofia che coniuga il rispetto della nostra storia e il valore dell’innovazione, abbiamo preservato inalterata la bottaia storica, il sancta sanctorum dove riposano le nostre vernacce più antiche. Visitarla rappresenta un autentico salto nel passato e, nel silenzio, vi sembrerà di avvertire la passione e l’amore di tutte le persone che negli anni hanno contribuito alla creazione dei nostri vini.

La nascita

Agli inizi della nostra storia la cantina Contini produceva solo Vernaccia (il vitigno tipico della zona dell’oristanese) la cui qualità è stata apprezzata fin da subito: nel 1912 Salvatore ricevette la medaglia d’oro all’Esposizione Internazionale di Milano.

Il costante lavoro di selezione e valorizzazione ha contribuito in maniera determinante alla sua diffusione rendendolo un vino apprezzato per il suo profumo e per il suo inconfondibile gusto.

Gli anni che seguirono videro la cantina Contini continuare a produrre e commercializzare la Vernaccia di Oristano anche grazie al supporto del figlio di Salvatore, Attilio, che negli anni 30 del secolo scorso iniziò la sua attività fino ad assumerne la guida proprio alla vigilia della seconda guerra mondiale. Con la fine del conflitto e con la successiva ripresa economica, 

la Vernaccia diventava sempre di più testimonial del territorio dell’oristanese. Negli anni 60 l’azienda, che fino ad allora era gestita a livello familiare, si consolida ed espande la produzione grazie all’acquisizione di uve di produttori locali.

Con la vendemmia del 1971 la Vernaccia di Oristano diventa la prima DOC (denominazione di origine controllata) della Sardegna.

La crescita

Gli anni ’80 rappresentano un momento di profonde trasformazioni politiche e sociali che oggi vengono ricordati come l’epoca dell’edonismo reaganiano. Il concetto di “consumismo” entra prepotentemente nella vita quotidiana delle persone. Come in tutti  periodi di transizione e cambiamento gli imprenditori più capaci individuano un’opportunità di crescita. Ed ecco che viene avviata la produzione di nuovi vini dedicati a un pubblico più giovane e dinamico e che ha esigenze di consumo differenti rispetto a quelli delle precedenti generazioni. La capacità di Contini è stata quella di abbracciare questo cambiamento senza però senza mai venire a patti con la qualità e senza trascurare il legame con il territorio sardo.

Il cambiamento

Oggi l’azienda produce una gamma completa di vini con la quale è presente nei mercati italiani ed esteri. Non smette di evolversi, sia nelle tecniche di vinificazione che nell’ideazione di nuovi prodotti, come l’integrazione nel 2015 del biologico certificato con il progetto Mamaioa.

Nel 2022 è stata inaugurata la nuova cantina Contini, un’operazione di restyling degli spazi che ha lo scopo di proiettarci nel futuro e diventare un contenitore di esperienze, un punto di incontro e una meta da scoprire.

Fedeli alla nostra filosofia che coniuga il rispetto della nostra storia e il valore dell’innovazione, abbiamo preservato inalterata la bottaia storica, il sancta sanctorum dove riposano le nostre vernacce più antiche. Visitarla rappresenta un autentico salto nel passato e, nel silenzio, vi sembrerà di avvertire la passione e l’amore di tutte le persone che negli anni hanno contribuito alla creazione dei nostri vini. 

uomo su fassoi cabras foto del sito della cantina contini 1898
Vendemmia Contini foto storiche

Insieme siamo Contini 1898

La Famiglia

Ad oggi sono quattro le generazioni che si sono alternate, con capacità, passione e impegno, alla guida della cantina Contini: Salvatore, Attilio, Paolo e oggi Alessandro e Mauro ma la lunga storia della cantina Contini continua e ci attendono nuove entusiasmanti sfide, nuove generazioni di appassionati di vini e nuove avventure da vivere insieme.

La Cantina

Fedeli alla nostra filosofia che coniuga il rispetto della nostra storia e il valore dell’innovazione, abbiamo preservato inalterata la bottaia storica, il sancta sanctorum dove riposano le nostre vernacce più antiche. Visitarla rappresenta un autentico salto nel passato e, nel silenzio, vi sembrerà di avvertire la passione e l’amore di tutte le persone che negli anni hanno contribuito alla creazione dei nostri vini.

Ti aspettiamo in cantina

Vogliamo guidarvi alla scoperta della nostra filosofia: dalla visita alla nuova cantina all'assaggio dei vini Contini 1898.

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